I nostri corsi

TAI CHI

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lessibilità, pazienza, leggerezza, ascolto, efficacia, armonia, serenità profonda sono alla base di una lenta ricerca, una ricerca che tende a un rapporto equilibrato tra corpo e mente, quella ricerca,che si chiama Tai Chi Chuan.
Il Tai Chi Chuan può essere praticato da tutti e a tutte le età come ginnastica dolce che rilassa e tonifica il corpo e calma la mente. Le tecniche di rilassamento e di respirazione eseguite durante la concatenazione dei movimenti consentono lo svilupparsi della forza interiore, chiamata “Chi”.
Il ritmo eguale e l’estrema lentezza con cui sono ripetuti i movimenti di rara precisione, elastici e leggeri, portano coloro che stanno praticando a uno stato di meditazione.
Il Tai Chi Chuan è amore per la bellezza interiore: insegna a vincere senza combattere, a cedere senza subire, lasciando passare l’aggressività che troppo spesso fingiamo di non avere.
Il Tai Chi Chuan non è sport da combattimento ma arte per promuovere la vita.

DIFESA PERSONALE FEMMINILE

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orso di autodifesa femminile improntato su tecniche di karate judo e aikido.

GINNASTICA DOLCE

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a ginnastica dolce è definita tale perché utilizza tutti movimenti dolci, leggeri, senza sforzi eccessivi. Gli esercizi fisici sono semplici ma vanno a stimolare molte parti del corpo che utilizziamo poco o quasi mai durante il giorno.
La ginnastica dolce è adatta a tutti quelli che per motivi di età, di tempo o di salute vogliono ritornare in forma e riscoprire il valore del proprio corpo perché da esso dipende la propria autonomia e di conseguenza lo stile di vita.

I cinque cardini della ginnastica dolce

Perché la ginnastica dolce sia completa, utile e coinvolgente deve trattare i seguenti punti:

  1. deve essere leggera perché i movimenti sono lenti, fluidi e controllati in modo da poter interagire con il proprio corpo, percependo come in esso cambia la sua dinamicità e staticità, in funzione della propria mobilità e tono muscolare.

  2. deve essere a carico naturale o con piccoli attrezzi: la distribuzione dello sforzo deve limitarsi al proprio peso perché è con questo che ci si muove, ci si relaziona, ci si vive, ogni giorno.

  3. gli esercizi di ginnastica dolce devono stimolare tutto il corpo perché si considera l’unicità della persona come individuo completo che interagisce con se stesso e con il mondo.

  4. deve attenersi alle capacità motorie della persona in quel momento: ognuno di noi ha vissuto la propria vita in modi e contesti diversi, quindi si troverà in alcuni movimenti o esercizi fisici con limitazioni di mobilità e forza inferiori alla media.

  5. deve considerare i problemi fisici della persona che la svolge: il corpo può adattarsi al movimento o all’esercizio, isolando parzialmente o totalmente la parte dolente.